giovedì 2 settembre 2010

Citazione Eclipse (libro)

Scossi la testa. «Non capisci. Tu saresti anche coraggioso o abbastanza forte da poter vivere senza di me, se fosse la scelta migliore. Io non riuscirei mai a sacrificarmi altrettanto. Devo stare con te. Non posso vivere diversamente».
Sembrava ancora titubante. Non avrei mai dovuto lasciare che passasse la notte accanto a me. Ma avevo avuto così bisogno di lui...
«Mi dai quel libro, per favore?», domandai, indicando un punto sopra la sua spalla.
Abbassò le sopracciglia, confuso, ma me lo porse alla svelta.
«Ancora questo?».
«Volevo soltanto trovare una parte che ricordavo... per vedere come lo dice...». Sfogliai il libro e trovai subito la pagina che mi serviva. A furia di rileggerla si era formato un orecchio. «Cathy è un mostro, ma qualcosa l'ha capita», mormorai. Leggevo a bassa voce, per me stessa più che per lui. «"Se tutto il resto perisse, e lui rimanesse, io continuerei a esistere; e, se tutto il resto rimanesse e lui fosse annientato, l'universo diverrebbe per me un'immensa cosa estranea"». Annuii, sempre a me stessa. «So esattamente cosa significa. E so di chi non posso fare a meno».
Edward mi sfilò il libro dalle mani e lo lanciò dall'altra parte della stanza. Atterrò con un tonfo rumoroso sulla scrivania. Mi strinse le braccia sui fianchi.
Un leggero sorriso accese il suo volto perfetto, ma la preoccupazione gli rigava ancora la fronte. «Anche Heathcliff ha i suoi momenti di gloria», disse. Non aveva bisogno del libro per citare. Mi avvicinò e sussurrò al mio orecchio: «Non posso vivere senza la mia vita! Non posso vivere senza l'anima mia!».
Mi ritrovo qui sono mesi, cerco di afferrare ancora la mia pece ma non c'arrivo mai...quando la vedo li a un passo dai miei occhi eccola li che sfugge di nuovo.Mi verrebbe da dirle:"No!Non andartene via da me, non puoi sparire,lasciare qui il fardello del tuo ricordo e poi sparire..ho bisogno del tuo calore per sopravvivere..."ma non ci riesco.Qualcosa di pesante mi ostruisce la gola, chiudendomi le corde vocali."Ti amo" vorrei urlarle, ma un macigno in gola mi impedisce di legarla a me per sempre.La mia gola non accenna neanche un minuto a volersi liberare."Ti amo"continuo a ripetere nel mio cuore, nella mai mente, nel mio corpo tra i sussulti delle lacrime."Sono assuefatta dal tuo calore, non riesco a starti lontana, perchè mai Pece non lo capisci??Darei la vita per averti,sarei capace di smuovere montagne per te...nessuno ti farebbe male...ti proteggerei io..."Ma non ci riesco, continuo a singhiozzare ma non riesco a parlare."Ti proteggerò io......ti proteggerò io..." anche se apro al bocca non riesco a pronunciare neanche un suono simile alle parole.E intanto tu fuggi, corri lontano, in cerca di qualcosa di migliore, in cerca di parole, in cerca di altre braccia. ovunque ma sempre lontano da me.Fa male non riuscire a dire niente per trattenerti, per mostrarti il mio mondo che è pieno di colori, mi basterebbe anche un solo breve secondo per farti capire."Fermati!Te ne prego, ti scongiuro non lasciarmi sola, non potrei sopportarlo, morirei senza te."continuo a provare ma nulla e tu mia Pece sei già lontana.Non posso più far nulla per avvicinarti a me, non c'è più alcun mezzo per stringerti forte a me ancora una volta."Ti amo" t sussurrò piano da dentro il mio cuore"non scordarlo.." ma non so se è un addio ma so solo che mi mancherai immensamente per tutto il tempo...

martedì 11 maggio 2010

Non mandarmi via, non allontanarmi da te, voglio ancora perdermi in quegli occhi ,in quella pece voglio sciogliermi.
Non potrò accettare di non poter essere più avvolta dal tuo calore,dal tuo animo, dal tuo umorismo...pece...mia pece...
Non allontanarmi per favore, tienimi ancora con te, lo so che vuoi avermi li con te, lo sento, lo percepisco da ogni tuo atomo.
Tu sei mia, io sono tua. In qualche modo ci apparteniamo non lo senti?Non la senti questa scossa che attraversa me e arriva in te?Non senti quell'energia sprigionarsi da un solo contatto?
Voglio quei tuoi occhi solo per me,voglio che guardino solo me, che per loro esista solo io.Erba e pece possono fondersi ancora di più. Ma tu fuggi mia adorata, non andar via, non allontanarmi, ne morirei.

sabato 17 aprile 2010

Pece

E c'è un sogno in fondo alla valle.Gli corro incontro e mi abisso in esso.
Grandi occhi neri da li mi fissano, splendidi occhi, ammaliatori occhi.
Cerco di prenderli,vorrei farli miei ma sfuggono al mio avvicinarmi e sempre più distante se ne vanno.
E poi li, in un angolo lo vedo, piccolo scricciolo spaventato in quell'angolo con le mani a coprirti il volto.Mi avvicino piano a te, non vorrei spaventarti, non vorrei farti fuggire. E piano ti tolgo dal viso quelle mani che sembrano voler staccare quella pelle madida di sangue. Dolcemente ti accarexzzo prima le mani e poi il viso per farti aver fiducia di me, delle mie cure.
Scricciolo, scricciolo,basta non farti più del male, ora ci sono io qui a proteggerti. Ma al sangue ora si è unita una lacrima,rende tutto più chiaro e tu sussulti perchè la ferita brucia sul viso. Vorrei poterti asciugare quella lacrima ma ho paura Scricciolo che facendo un solo passo in più tu possa fuggire lontano.E allora sto li con le tue mani nelle mie a guardarti in quegli occhi color pece,sto li inginocchiata di fronte al tuo viso che mi guarda interrogativo, sto li immobile e mi sento bene.Ma poi accade qualcosa,è inaspettato, togli le tue mani dalle mie e dolcemente il viso mi accarezzi e sento il tuo sangue sul mio viso e non ho paura, sento il cuore fermarsi ma non voglio fuggire, sento i tuoi occhi ora su di me. Continui a piangere e a sanguinare, è come se avessi deciso che con insieme a quel sangue deve andar via anche la tua vita seppur lentamente. Non voglio che accada, non voglio che ora che i tuoi occhi finalmente hanno incrociato i miei tutto svanisca così, nel buio del sogno. Mi strappo il giubbino e dolcemente ti asciugo il viso e dolcemente continuo a guardarti, sperando che tu non fugga, e tu come se leggessi i miei pensieri mi fermi la mano, togliendo la manica ormai sporca te la porti al viso e me la baci e capisco che oramai da quel sogno non posso più uscire, sono intrappolata dentro,legata saldamente a quei tuoi occhi neri.

Patto con il Diavolo

E mi ero illusa che era sparito il freddo, e invece no eccomi qui,a patire questo freddo assurdo.
Non riesco neanche a pensare,mi si congela tutto anche l'anima.Oh, beh chissa se quella l'avrò mai avuta.
Mi ero illusa di essere riuscita a convincere il Diavolo a riavverla indietro, ma ahimè è stata solo pura illusione, mi ha detto ce l'ha gettata fra le anime dannate e che quindi non c'è più alcuna possibilità di averla indietro.Ecco perchè questo freddo,manca il calore della mai anima.
Riuscirò a trovarla?
La indosserò mai di nuovo?
Domande troppo grandi a cui dare una risposta.Il Diavolo mi disse che c'erano delel condizioni per riaverla indietro, ma lui non ha rispettato i patti,eh ma cosa potevo aspettarm da lui?? Infondo è un terribile bugiardo,il migliore attore melodrammatico.
Rivoglio la mia anima,rivoglio il calore,rivoglio i sentimenti, rivoglio le lacrime.

sabato 27 marzo 2010

Finalmente Tu- 883


Cadono dall'orologio i battiti
e non finiscono
mi dividono da quegli immensi attimi
rinchiusi nelle braccia tue
Corrono manovre incomprensibili
che poi si perdono
nel telefono
quegli occhi tuoi invisibili
ancora più distante tu
ma tu dove sei
ogni giorno più difficile
il tempo senza te
ma tu tornerai
io posso già distinguere
più vicini ormai
io sento i passi tuoi
e poi finalmente tu
tiratardi sotto casa
e di corsa sulle scale insieme a noi
un minuto ancora e poi
uno sguardo tra di noi
voglio guardare addormentarsi
gli occhi tuoi
e poi finalmente tu
tiratardi sotto casa
e di corsa sulle scale insieme a noi
un minuto ancora e poi
uno sguardo tra di noi
voglio guardare addormentarsi
gli occhi tuoi
gli occhi tuoi
gli occhi tuoi
gli occhi tuoi
gli occhi tuoi

Orgoglio e pregiudizio

Mr. Darcy: Signorina Elizabeth, ho lottato invano, ma non c'è rimedio... Questi mesi trascorsi sono stati un tormento, sono venuto a Rosings con lo scopo di vedervi, dovevo vedervi, ho lottato contro la mia volontà, le aspettative della mia famiglia, l'inferiorità delle vostre origini, il mio rango e patrimonio, tutte cose che voglio dimenticare e chiedervi di mettere fine alla mia agonia...
Lizzie: Non capisco.
Mr. Darcy: Vi amo con grande ardore... Vi prego, concedetemi la vostra mano.
Lizzie: Signore, io... io apprezzo i conflitti che avete fronteggiato e mi duole molto avervi causato pena; credetemi, è stato fatto in modo incolpevole.
Mr. Darcy: Questa è la vostra risposta?
Lizzie: Sì, signore.
Mr. Darcy: Vi state prendendo gioco di me?
Lizzie: No.
Mr. Darcy: Mi state respingendo?
Lizzie: Di certo i sentimenti che hanno offuscato la vostra lucidità vi aiuteranno a dimenticare.
Mr. Darcy: Potrei chiedervi perché vengo respinto con un così poco riguardo alla cortesia?
Lizzie: In egual maniera potrei chiedervi perché, con una così evidente intenzione di insultarmi, avete dichiarato di amarmi contro la vostra volontà...
Mr. Darcy: Credetemi, non avevo...
Lizzie: Se fossi stata scortese questo mi scuserebbe, ma ho altre ragioni e lo sapete!
Mr. Darcy: Di cosa parlate?
Lizzie: Pensate che possa essere allettata ad accettare l'uomo che ha rovinato forse per sempre la felicità della mia amatissima sorella? Lo negate signor Darcy, di aver separato due giovani che si amavano esponendo il vostro amico ad essere considerato dal mondo un capriccioso e mia sorella alla derisione per le speranze disattese, precipitando entrambi nella più crudele infelicità?!
Mr. Darcy: No, non lo nego.
Lizzie: Perché l'avete fatto?
Mr. Darcy: Perché credo che lui sia indifferente a vostra sorella.
Lizzie: Indifferente?
Mr. Darcy: Li ho osservati e ho capito che l'attaccamento di lui era più profondo.
Lizzie: È timida!
Mr. Darcy: Anche Bingley è modesto ed era persuaso che lei non nutrisse che... sentimenti.
Lizzie: Voi glielo avete suggerito.
Mr. Darcy: L'ho fatto per il bene di Bingley!
Lizzie: Mia sorella dimostra a malapena il suo affetto per me! Immagino che abbiate sospettato che fosse interessata alla ricchezza del vostro amico.
Darcy: Non farei un tale disonore a vostra sorella, sebbene ci fosse un'idea.
Lizzie: Quale?
Mr. Darcy: Era perfettamente chiaro che cercasse un matrimonio vantaggioso.
Lizzie: Jane ne ha forse dato quell'impressione?
Mr. Darcy: No, comunque lo ammetto, c'era la questione della vostra famiglia.
Lizzie: Il nostro desiderio di fare amicizia? Questo non disturbava il signor Bingley.
Mr. Darcy: No, c'era di più...
Lizzie: Cosa signore?
Mr. Darcy: La mancanza di contegno di vostra madre, delle vostre tre sorelle minori e talvolta di vostro padre... perdonate questo giudizio non riguarda voi e Jane.
Lizzie: E il povero signor Whickham?
Mr. Darcy: Il signor Whickham?!
Lizzie: Quale scusa avete per il vostro comportamento nei suoi confronti?
Mr. Darcy: È ardente il vostro interesse per lui!
Lizzie: Mi ha raccontato le sue sventure...
Mr. Darcy: Oh sì, le sue sventure sono state davvero grandi!
Lizzie: Prima gli rovinate l'avvenire e poi usate un simile sarcasmo!
Mr. Darcy: E così, questa è la vostra opinione su di me... Grazie per averla espressa con dovizia, potevate dimenticare le offese se non avessi ferito il vostro orgoglio...
Lizzie: Il mio orgoglio?!
Mr. Darcy: Confessando le mie riserve su una nostra relazione amorosa... Vi aspettavate che mi rallegrassi per l'inferiorità della vostra famiglia?
Lizzie: Sono queste le parole di un gentiluomo? Sin dal primo momento la vostra arroganza, la presunzione e il disdegno per i sentimenti altrui mi hanno fatto capire che voi eravate l'ultimo uomo sulla terra che avrei mai potuto sposare!
Mr. Darcy: Perdonatemi se vi ho rubato tutto questo tempo.

Albachiara -Vasco Rossi


Respiri piano per non far rumore
ti addormenti di sera
ti risvegli con il sole
sei chiara come un'alba
sei fresca come l'aria.
Diventi rossa se qualcuno ti guarda
e sei fantastica quando sei assorta
nei tuoi problemi
nei tuoi pensieri.
Ti vesti svogliatamente
non metti mai niente
che possa attirare attenzione
un particolare
solo per farti guardare.
E con la faccia pulita
cammini per strada mangiando una
mela coi libri di scuola
ti piace studiare
non te ne devi vergognare

E quando guardi con quegli occhi grandi
forse un po' troppo sinceri, sinceri
si vede quello che pensi,
quello che sogni....

Qualche volta fai pensieri strani
con una mano, una mano, ti sfiori,
tu sola dentro la stanza
e tutto il mondo fuori

venerdì 5 marzo 2010

Tutto intorno silenzio, non si riesce scorgere nient'altro che silenzio.Silenzio rumoroso, silenzio malinconico, silenzio vuoto.
Il silenzio, arma sopraffina potente capace di farti sentire solo, capace di farti vedere le cose in un'altra prospettiva.
Il silenzio a volte dice piu delle parole, dice cose che nessuno sarebbe in grado di capire, si nutre di angosce, imbarazzi,nostalgie e le fa sue per poi donare un discorso quasi fosse un monologo dell'anima.
Quel silenzio, quanto lo odio, odio il vuoto tra gli sguardi e le parole, odio sentirmi stupida nel cercare di capire che tipo di silenzio è.Mettere sotto esame non è mai una gran cosa, ti costringe a essere più distaccata e fredda, ti costringere a non vivere le cose a pieno.
Mi è stato chiesto ma l'amore è silenzio?Sinceramente non lo so, l'amore è più un turbine di sentimenti che non ti lascia un asecondo per pensare, ti trascina con se e ti fa viaggiare in un mondo parallelo.Ti porta con se e ti da quella sensazione di formicolio al cuore, quella gran aria al cervello e ti fa sentire bene, ti fa sentire come se abitassi sempre su una nuvola, guardare da li il mondo è la cosa più strabiliante che possa esistere...no, nell'a'more non ci sono silenzi, ma solo attimi di passione tra una parola e l'altra scanditi da baci,da carezze.A chi non piacerebbe provare quel genere di silenzio?quel silenzio bisbigliante di frasi d'amore, cosi leggiadro, mai rumoroso.

mercoledì 3 marzo 2010

Ecco l'effetto che ha su di me la luna: mi mette i brividi. E' sempre stato così fin da quando ero una piccina, pensare che è li che ci guarda vigile mi da un senso di piccolezza. Ma poi stando li a fissarla mi tranquillizza e mi fa pesare, mi porta in universi paralleli dove i ricordi sono tutto. E ricordo, quegli occhi che da lontano brillavano quadno si accorgevano della mai presenza, e ricordo come mi abbracciavano quegli occhi e mi cullavano.Bei ricordi allegri, ma poi arrivano quelli brutti dove scappo lontano, la paura mi attanaglia la posso sentire ancora, quella paura di qualcosa che mi da brividi piacevoli.Sempre quella paura di non riuscirci che mi blocca, la sento, mi blocca il respiro, non mi fa respirare...salvami.....ma dove sei non ti vedo...salvami.....paura di soffocare...salvami...ma non ci sei...perchè???ecco perchè...ti ho allontanato.....ascoltami...ascolta la mia richiesta...salvami.....non respiro..... Nessuna risposta....nessuna.....mi viene da piangere...non ho più nessuno che mi può salvare......e io affogo....di nuovo...e ancora...ancora.... No! è solo il ricordo..ma che ricordo, sempre vivido, sempre forte, sempre lì a guardarmi.E la sento ancora quella voce: "ti prego salvami...salvami... " e ancora non riceve nessuan rispostaE' sempre più basssa sempre più flebile....Salvami!

mercoledì 17 febbraio 2010

Perdersi in quegli occhi, ritrovarsi su quelle labbra. Non voglio essere un onda, ma l'Onda che ti culla nelle notti strane. Non desidero essere un alba, ma l'Alba che ti scalda al mattino. Non voglio ,Uomo, essere un tramonto, ma il Tramonto che ti colora il viso e che scaccia via dalla tua fronte pensieri malinconici. Non voglio essere un sogno, ma vorrei essere il Sogno che la notte viene a trovarti scaldandoti l'anima. Vorrei non essere un vento, ma essere il Vento che ti scompiglia i capelli e sfiora il tuo viso ragazzo. Non voglio essere un filo d'erba, ma il voglio essere il Filo d'erba che ti sfiora mentre sei disteso sul prato e ti solletica lievemente. Guardami, sognami, ascolta il mio battito e dimmi se anche tu senti ciò. Guardami, sognami, aspettami ci troveremo in quell'angolo di cielo dove non esiste paura, dove tutto è cosi "perfetto", noi esseri imperfetti.

sabato 6 febbraio 2010

Baciami ancora - Jovanotti



One, due, tre, four.

Un bellissimo spreco di tempo
un’impresa impossibile
l’invenzione di un sogno
una vita in un giorno
una tenda al di là della duna

Un pianeta in un sasso, l’infinito in un passo
il riflesso di un sole sull’onda di un fiume
son tornate le lucciole a Roma
nei parchi del centro l’estate profuma.

Una mamma, un amante, una figlia
un impegno, una volta una nuvola scura
un magnete sul frigo, un quaderno di appunti
una casa, un aereo che vola.

Baciami ancora…
Baciami ancora…

Tutto il resto è un rumore lontano
una stella che esplode ai confini del cielo.

Baciami ancora…
Baciami ancora…

Voglio stare con te
inseguire con te
tutte le onde del nostro destino.

Una bimba che danza, un cielo, una stanza
una strada, un lavoro, una scuola
un pensiero che sfugge
una luce che sfiora
una fiamma che incendia l’aurora.

Un errore perfetto, un diamante, un difetto
uno strappo che non si ricuce.

Un respiro profondo per non impazzire
una semplice storia d’amore.

Un pirata, un soldato, un dio da tradire
e l’occasione che non hai mai incontrato.

La tua vera natura, la giustizia del mondo
che punisce chi ha le ali e non vola.

Baciami ancora…
Baciami ancora…

Tutto il resto è un rumore lontano
una stella che esplode ai confini del cielo.

Baciami ancora…
Baciami ancora…

Voglio stare con te
invecchiare con te
stare soli io e te sulla luna.

Coincidenze, destino,
un gigante, un bambino
che gioca con l’arco e le frecce
che colpisce e poi scappa
un tesoro, una mappa,
l’amore che detta ogni legge
per provare a vedere
che c’è laggiù in fondo
dove sembra impossibile stare da soli
a guardarsi negli occhi
a riempire gli specchi
con i nostri riflessi migliori

Baciami ancora…
Baciami ancora…

Voglio stare con te
inseguire con te
tutte le onde del nostro destino.

Baciami ancora…
Baciami ancora…
Baciami ancora…
Baciami ancora…
Baciami ancora…
Baciami ancora…
Baciami ancora…
Baciami ancora…
Baciami ancora…

Viaggiando.

Viaggiando mi son persa, non erano questi i luoghi di cui ho sognato! Ho visto luoghi diversi nel mio sogno: spiagge dorate, acque sfavillanti da un verde intenso, pesci dalle forme più strane. Sognando a volte si vedono nuvole fatte di zucchero filato tutte morbide, io c'ho perfino danzato sopra. E' cosi bello danzarci sopra,ti senti leggero e pieno.Si pieno. Sognando puoi toccare il sole e non ti bruci, lo senti entrarti dentro e scaldarti ank l'angolo più nascosto dell'anima e non ti fa venire paura. Sognando puoi indossare quella vecchia felpa calda alle prime ore della sera e sederti sulla panca in terrazzo e guardare il mondo e pensare che la felicità risiede in quell'angolo d paradiso. Sognando puoi visitare luoghi strani e profumati di vaniglia e miele, oppure di sandalo e di cannella. E viaggiando mi son persa in quel mare verde e non ne riesco a uscire. E' una realtà strana quella dove vivo. Vedo le cose stiracchiate e sbiadite ma non ho problemi ad usarle. Viaggiare sognando rende fantastico anche l'animo più cattivo.

mercoledì 20 gennaio 2010

23 giugno 2007

RiCoRdO....

Un odore......un ricordo...
un sapore...un'altro ricordo....
un suono,una canzone....e giù con un'altro ricordo...
un ricordo nitido,dolce,fresco....
un ricordo, una piccola,amabile sensazione...
una discreta certezza,un terribile dolore....
delle braccia, un sorriso...un ricordo...
un ricordo, un sogno che non tornerà mai più...
rubare alla mente attimi puri,
intrinsechi di noi,
di me e te...
farsi del male un pò
solo per quei pochissimi minuti
di leggiadra felicità......
28 aprile 2008

qualch mio pensiero


Avete mai guardato di notte il cielo ed eravate soli?io parlo di quel cielo stellato che lascia senza fiato e che fa sperare in qualcosa di meglio nel tuo domani...ecco io ieri sera ho avuto un brivido...era caldo,una sensazione piacevole ed estremamente rilassante che avrei potuto passare tutta la notte a guardare il cielo, e m sono ricordata che non lo guardavo da molto quel cielo pieno di stelle,e mi sono ricordata anche che l'ultima volta che l'ho guardato non ero sola e che non era proprio una serata piacevole e i ricordi m stavano per riportare al passato ma sto imparando ad accantonare i ricordi anche se per carattere li adoro....comunque quelle stelle mi hanno ridato il senso nella vita, mi hanno fatto tornare la voglia di ricredere in me e nelle mie capacità, di ricredere nelle mie potenzialità e mi hanno fatto capire che nella mia vita non c'è posto per l'amore pperchè ora devo concentrarmi solo sull'università,sul lavoro e sugli amici e sopratutto sulla mia adorabile famiglia.....non voglio e non posso credere che l'amore possa far parte della mia vtia magari distruggendo di nuovo il mio equilibrio e la mia ritrovata voglia d vivere e divertirmi...io sono nata sola e voglio star sola,ecco perchè adoro il tennis!Anche se ho paura di rimanere sola per il resto della mia vita,ora non credo che sia il momento adatto a emozioni devastanti...un giorno lontano forse ,ma non ora,no in questo istante.......so di essere cambiata e so che probabilmente sono cambiata in meglio,sono sempre l'inguaribile romantica etc etc ma non credo più all'amore,l'amore è solo un'utopia che ci creiamo per non sentirci soli...nessuno in amore è realmente felice,solo è abituat a quella routine che lo fa star bene...lo so che nessuno legge questo blog e forse è meglio cosi almeno nessuno sa cm relamente la penso......un kiss a tutti la vostra piccola Pallina x chi ancora mi segue nelle mie adventure e nei miei pensieri....
17 agosto 2008

citazione dal libro ,a le stelle quante sono.Alice-giulia carcasi

<Mio padre sorride,mi fa un cenno con la mano.
Apro la portiera e salgo in macchina.
Lui ingrana ed esce dal parcheggio.
"Allora, principessa,com'è andatala serata?"
"Benissimo"
Sorrido, ma quel sorriso si bagna subito.
"Bè, che fai,piangi?
Apro lo specchietto e faccio a finta di togliermi con dito il trucco dall'occhio.
Mio padre mi guarda preoccupato,poi sorride.
"Sai,Alice, comunque passa tutto...."
"Ma papà, è il mascara!"
"Si,ho capito, però voglio dirti che pure se ora ti brucia, vedrai che tra un pò quel bruciore se ne va. ora vai a casa e te lo sciaqui, domani lo risciaqui e vedrai che passa. tutto passa....."
"Pure l'amore passa, papà?pure quello?"
Lui si fa serio e tira un sospiro.
"Pensa a toglierti il mascara adesso."
Il tempo tira brutti scherzi, corre avanti e poi torna indietro. E io sono di nuovo la bambina con i capelli ricci e biondi,che si teneva il suo ginocchio sbucciato e il suo papà le diceva "ora passa.....ora passa".
Passerà.>
28 settembre 2008

-Burrasca-

Guardare fuori da una finestra,
li fuori non piove,
è dentro me la
una interminabile tempesta...
non so perchè o cos'è..
solo
solo voglia di starmene da sola,
Spegnere il telefono, e mettermi sotto le coperte
cosi inutile sentire il cuore
cosi inutile soffrire..
cosi inutile sentirsi inutili...

Sergio Cammariere > Non Mi Lasciare Qui


Non mi lasciare qui tra questa polvere
tra questo ferro che diventa ruggine

non leggo, non studio, mi alieno
mi ricompongo tra note classiche
in un raccolto di altro poi fuggo lontano

chiarore interiore degli occhi
nello sviluppo di punti estremi
per simpatia a prima vista
ci prese per mano l'amore

e poi di corsa distese di tempo infinite
per superare il senso del nostro sentire
ritrovandoci sul confine
di una storia ancora tutta da decidere

evitando le deboli illusioni
le stravaganti conclusioni
che fanno di noi
quello che non avrei detto mai

malintesi ben funzionanti
Venere e Giove
sarà un destino già scritto altrove
che poi mi riporta da te, perché

più facile è starti a guardare
ma più difficile a definire
semplice come la pioggia
che cade ad aprile su questa città

perché nel cuore, sai, non c'è una logica
ma l'attitudine è ancora quella
di riconciliare il vero col mistero

non mi lasciare qui
stella d'oriente che brilli nel cielo

mostrami ancora la strada che devo seguire
dammi la forza che solo l'amore ci dà

entra nel mio mondo
prendi per mano il vagabondo
che in me troverai
dimmi ancora che ritornerai

perché senza di te non ho
più niente da fare
né un posto dove poi ritornare se tu
non ritorni da me, perché

più facile è cogliere un fiore
ma più difficile è coltivare
questo giardino lasciato alle cure
del sole finché pioverà

martedì 19 gennaio 2010

Mondo

MONDO SE PRIMA NON TI ERO ADATTA ORA PENSO CHE IO LO SIA PIU' DI QUANTO GLI ALTRI E IO STESSA CREDO...QUINDI PREPARATI CHE TI AFFRONTERO'!!!!

BACI ROXANNE!

lunedì 18 gennaio 2010

NON TI SONO ADATTA!

domenica 17 gennaio 2010

Tutto quello che un uomo-Sergio Cammariere

Se non fosse per te
Cosa avrebbe un senso
Sotto a questo cielo immenso
Niente più sarebbe vero
Se non fosse per te
Come immaginare
una canzone da cantare
A chi non vuol sentirsi solo
Se non fosse per te
Crollerebbe il mio cielo
Se non fosse per te
Sarei niente, lo sai
Perché senza te io non vivo
E mi manca il respiro
Se tu te ne vai
Quando sono con te
Chiudo gli occhi e già volo
D'improvviso la malinconia se ne va
Dai pensieri miei cade un velo
E ritrovo con te l'unica verità
Solamente tu sai
Anche senza parole
Dirmi quello che voglio sentire da te
Io non ti lascerò
Fino a quando vivrò
Tutto quello che un uomo può fare
Stavolta per te lo farò
Una pioggia di stelle
Ora brilla nell'aria
Ed il mondo mi appare
Per quello che è
Un oceano da attraversare
Per un cuore di donna
O la spada di un re
Perchè senza te io non vivo
E mi manca il respiro se tu te ne vai
Solamente tu sai
Anche senza parole
Dirmi quello che voglio sentire da te
C'è un tempo per l'amore
Che spiegarti non so
Tutto quello che un uomo può fare
Stavolta per te lo farò
Tu sarai la regina
Dei miei desideri
L'orizzonte costante
Di questa realtà
Tu che sei per me, come vedi
Tutto quello che un uomo
Sognare potrà
Tutto quello che un uomo
Sognare potrà

venerdì 15 gennaio 2010

Pioggia e pensieri

Fuori la pioggia batte sui tetti, sul grgio asfalto, sulle ringhiere.
Guardare fuori dalla finestra in quel silenzio mi fa sentire così piccina confronto al mondo, anche se piccina già lo sono.
La pioggia continua a cadere e i miei pensieri volano.Passano un'infinità in cose nella mia testa che se mi mettessi ad esaminarle tornerei a caderci dentro.Sono stanca di lottare contro me stessa, contro ciò che può essere giusto o meno, contro ciò che gli altri possano pensare di me, tanto loro comunque avranno qualcosa da ridire e rinfacciare.Pugnaleranno sempre alle spalle senza alcuna speranza di miglioramento, anche se non sono nessuno per farlo. Ma non è questo il soggetto dei miei pensieri.
Ciò che spazia nella mia testa va oltre la gente, perchè di loro ho imparato a fregarmene,penso a me, a ciò che sono diventata, ai cambiamenti che ho avuto.
Mi guardo contro questa finestra e noto che l'involucro è sempre uguale,qualche anno in più ma sono la stessa di prima: bionda,occhi verdi.Poi guardo meglio in quegli occhi riflessi e vedo...vedo qualcosa che prima non c'era...qualcosa che mi colpisce profondamente: sono freddi!Come può essere ciò?Non ho mai avuto gli occhi così spenti come il ghiaccio, come il cielo senza stelle, come una strada buia di campagna.
Ma infondo sono io, ciò che mi ha fatto cambiare mi ha fatto anche crescere, capisco cose che prima non avrei capito, osservo meglio ciò che mi compare davanti e così sono sicura di non prendere fregature, anche se ultimamente ne ho prese anche tante osservando.Non mi riferisco a ora, no ma a prima a circa un anno fa, riguardo decisioni, riguardo emozioni che sono risultate poi un pugno di falsità, a maschere portate per essere compiaciuti da me.Odio la falsità! Preferisco che mi si dica sempre e comunque la verità anche se posso mettermi a piangere, anche se posso morire per colpa di quelle parole, che essere presa in giro con parole non sentite.


La pioggia ha smesso di scendere. Mi allontano dalla finestra, ma i pensieri continuano ad affollare la mia testa. Sono li che galleggiano e non vogliono andare via. Mi sento così sola che non vedo oltre quella scia di solitudine e malinconia. Basta! Smetto di pensare e mi anestetizzo il cervello davanti a qualche film.

giovedì 14 gennaio 2010

Percy Bisshe Shelley

Temo i tuoi baci fanciulla gentile, ma tu

non hai motivo di temere i miei;

troppo profondamente il mio spirito è oppresso

perchè io possa opprimere anche il tuo.

Temo il tuo viso e la tua voce e i gesti, ma tu

non hai motivo di temere i miei;

la devozione del cuore con la quale adoro

il tuo cuore, sii certa, è innocente.

Neruda

Ormai sei mia.Riposati dormendo nel mio sonno.
E dormano gli affanni, e l'amore e il dolore.
Sopra ruote invisibili gira la notte, e tu
accanto a me sei pura come l'ambra sopita.


Mai più nessuna, amore, dormirà nei miei sogni.
Andrai, andremo insieme dentro l'acqua del tempo.
Nessuna viaggerà verso l'ombra con me,
tu soltanto,immortale come il sole e la luna.


Le tue mani si aprirono e i pugni delicati,
lasciarono cadere dei sogni senza meta,
i tuoi occhi si chiusero come due ali grigie.


Mentre vado con l'acqua che porti e che mi porta:
la notte, il mondo, il vento, vanno al loro destino,e senza te io sono, ormai, solo il tuo sogno.

martedì 12 gennaio 2010

Inserendo un pò di pezzi di me

Sentire incessantemente quel sapore e non capire cosa sia...arriva un momento in cui ogni cosa ti sembra dello stesso sapore, anche la cioccolata può sembrare amara.
Non capisci cosa accade, sei tu a star male o è il mondo ad avere tutt'altro "colore"?
Istanti nitidi affollano la tua mente,ricordi nascosti riaffiorano...
Ma li, li tra l'amaro arriva uno spiraglio dolce, soffice.Batti forte le palpebre per la sorpresa e inizi a gustare quel sapore nuovo, sempre più felice del sapore delicato e ti accorgi che non ci eri abituato, che era ciò che avevi sempre cercato.

Inserendo un pò di pezzi di me

Quanto dura un viaggio?Dipende dalla meta, dipende dalla compagnia, dipende da te.
Un viaggio dura in abse anche alla distanza e al tempo che ci metti ad arrivare, e se poi non ci arrivi dipende dal tempo che hai a disposizione.Se hai solo un pò di tempo il viaggio finisce senza essere arrivati, se hai molto tempo il viaggio continua e continuano le strade da scoprire e i paesaggi da ammirare, nuove lingue da imparare e culture da esplorare..
Questa esplorazione continua può anche metterti fame e allroa assaggia nche cibi dai sapori diversi che in un modo o nella'ltro ti legano sempre più a quella piccola parte di Terra che per mesi hai desiderato.
Accade cosi, un solo attimo e ti innamori ciecamente di quello che ti circonda e desideri che quel viaggio non finisse mai, ma è solo una mera illusione, perchè come ogni cosa bella anche quello finisce.
E rimangono solo quelle foto a ricordare cibi,tramoti,albe,strade,visi,colori.
Tutto rimane li su quel pezzetto d carta lucida chiuso in un cassetto per non ricordare quei giorni mentre il griggiore,le polverine, la nebbia attraversa le tue giornate a ritmo sempre uguale.

Inserendo un pò di pezzi di me

Sono per strada,lentamente mi muovo tra la gente come in un film al rallentatore, uno di quei vecchi film in bianco e nero al rallentatore.Nella mia mente solo vuoto, come se fossi un automa mi aggiro per la città senza una meta precisa, cercando qua e là un pensiero,anche uno solo, anche banale.
Poi sento qualcosa, una lieve melodia in lontananza mi attira a se.E' cosi dolce, la seguo e mi porta in un altro universo, dove tutto è colorato, colori vivaci, mi ritrovo sbalzata in un mondo parallelo dove tutto è in tecnicolor..uno scintillante tecnicolor!
Ora le persone anche se sempre al rallentatore adesso hanno significato,hanno una consistenza e mi vengono su, si scontrano su me ma non chiedono scusa,proseguono verso il loro destino,che seppur insignificante,a loro piace...
Continuo a seguire la melodia e finalemnte arrivo, davanti a me un oasi al centro del caotico traffico delle 18.
E ti vedo li, al centro, che suoni ad occhi socchiusi come rapito da ciò che hai dentro e ti raggiungo continuandoti a guardare.Mi siedo accanto e ti guardo e fianlemtne nascono pensieri ma sono troppi, mi alzo e fuggire via ma qualcosa me lo impedisce....il uo sguardo....mi hai parlato solo con lo sguardo, quegli occhi cosi peetranti che mi hanno dttoogni cosa di te,del mondo, dell'universo...mi hai spiegato il significato di ogni cosa....
un rumore dietro noi...un clacson m riporta in dietro nel bianco e nero nel film vecchio.

Inserendo pezzi di me

Camminare tra la gente, sentirsi come su una strada minata.Paura di appoggiare il piede a ogni passo, incertezza nello sguardo.La gente ti gaurda con ormai naturale differenza,la tua presenza è ormai scontata, cosi scontata che piano piano ti senti sparire ogni piccolo istante di più.
La sana coscienza di ogni cosa poi prende vita in questi momenti,ragioni più o emno lucidamente, e tutto diventa sempre più vuoto,come se tutto perfino il terrno sotto i tuoi piedi non avesse più alcuna consistenza.
Guardi in giro,non vedi nessuno, non esiste piu nessuno, tu e il vuoto,solo tu.Tu e il mondo, tu e solo tu, punto.Guardare avanti e vedere il nulla,sentirsi ancora più persi, ancora più solo,non sentire più nulla.Non provare più nulla.
Non senti nulla, neanche piùù un solo rumore, un solo singolo odore, è tutto cosi confuso, cosi pesante,cosi...
Non sai dove quellastradda ti porterà, non sai se ci sarà un'altro posto dove rifugiardi durante la tempesta,non lo sai e, rimani li, immbolie sotto quella pioggia incalzante.Ormai il nulla.

Neruda


Non t'amo se non perché t'amo
e dall'amarti a non amarti giungo
e dall'attenderti quando non t'attendo
passa dal freddo al fuoco il mio cuore.

Ti amo solo perché io ti amo,
senza fine t'odio, e odiandoti ti prego,
e la misura del mio amor viandante
è non vederti e amarti come un cieco.

Forse consumerà la luce di Gennaio,
il raggio crudo, il mio cuore intero,
rubandomi la chiave della calma.

In questa storia solo io muoio
e morirò d'amore perché t'amo,
perché t'amo, amore, a ferro e fuoco.

Carmen Consoli - Diversi


Come mai non hai più voglia di parlare
ed io non riesco a starti accanto
sono davvero tanto brava
a confonderti confonderti
con tutte le mie certezze
Come mai non hai più voglia di parlare
ed io non riesco ad avere pazienza
vorrei rimediare
a tutto e subito
difendermi difendermi
con ritagli di frasi fatte
Forse anche tu stai pensando
che siamo troppo diversi
vorrei parlare con la tua bocca
e adesso
e forse anche tu stai pensando
che siamo troppo diversi
vorrei riuscire a guardare
con i tuoi occhi
con i tuoi occhi
Come mai non hai più voglia di parlare
e già troppe volte mi hai visto fuggire
così timorosa delle mie debolezze
nascondermi nascondermi
fingendo di non capire
E forse anche tu stai pensando
che siamo troppo diversi
vorrei parlare con la tua bocca
e adesso
forse anche tu stai pensando
che siamo troppo diversi
vorrei riuscire a guardare con i tuoi occhi …
Vorrei riuscire a guardare con i tuoi occhi …
con i tuoi occhi
con i tuoi occhi
farmi guidare da te
restarti accanto
farmi guardare da te

Roxanne-Police



Roxanne
You don't have to put on the red light
Those days are over
You don't have to sell your body to the night

Roxanne
You don't have to wear that dress tonight
Walk the streets for money
You don't care if it's wrong or if it's right

Roxanne
You don't have to put on the red light
Roxanne
You don't have to put on the red light

Roxanne (Put on the red light)
Roxanne (Put on the red light)
Roxanne (Put on the red light)
Roxanne (Put on the red light)
Roxanne (Put on the red light)
Roxanne

I loved you since I knew you
I wouldn't talk down to you
I have you to tell just how I feel
I won't share you with another boy

I know my mind is made up
So put away your make up
Told you once I won't tell you again
It's a bad way

Roxanne
You don't have to put on the red light
Roxanne
You don't have to put on the red light

Roxanne (Put on the red light)
Roxanne (Put on the red light)
Roxanne (Put on the red light)
(...)

Inserendo un pò di pezzi di me

Ciò che desidero ora

Questa volta è arrivato il momento giusto per spazzare via tutto ciò che era rimasto di te in me...
ho lavato la mia anima,
lo resa linda ora,
per vivere meglio tutti gli attimi che
verranno lontana da ciò che mi sporca.
Sei stato importante ma ora non lo sei..
non desidero altro che aprire un nuovo libro,
un libro dalle candide pagine,
pagine che attendono solo di essere riempite
con frasi,pensieri,mometni indimenticabili,
un libro di cui tu non fai piu parte.
E' tutto ciò che desidero ora...