venerdì 15 gennaio 2010

Pioggia e pensieri

Fuori la pioggia batte sui tetti, sul grgio asfalto, sulle ringhiere.
Guardare fuori dalla finestra in quel silenzio mi fa sentire così piccina confronto al mondo, anche se piccina già lo sono.
La pioggia continua a cadere e i miei pensieri volano.Passano un'infinità in cose nella mia testa che se mi mettessi ad esaminarle tornerei a caderci dentro.Sono stanca di lottare contro me stessa, contro ciò che può essere giusto o meno, contro ciò che gli altri possano pensare di me, tanto loro comunque avranno qualcosa da ridire e rinfacciare.Pugnaleranno sempre alle spalle senza alcuna speranza di miglioramento, anche se non sono nessuno per farlo. Ma non è questo il soggetto dei miei pensieri.
Ciò che spazia nella mia testa va oltre la gente, perchè di loro ho imparato a fregarmene,penso a me, a ciò che sono diventata, ai cambiamenti che ho avuto.
Mi guardo contro questa finestra e noto che l'involucro è sempre uguale,qualche anno in più ma sono la stessa di prima: bionda,occhi verdi.Poi guardo meglio in quegli occhi riflessi e vedo...vedo qualcosa che prima non c'era...qualcosa che mi colpisce profondamente: sono freddi!Come può essere ciò?Non ho mai avuto gli occhi così spenti come il ghiaccio, come il cielo senza stelle, come una strada buia di campagna.
Ma infondo sono io, ciò che mi ha fatto cambiare mi ha fatto anche crescere, capisco cose che prima non avrei capito, osservo meglio ciò che mi compare davanti e così sono sicura di non prendere fregature, anche se ultimamente ne ho prese anche tante osservando.Non mi riferisco a ora, no ma a prima a circa un anno fa, riguardo decisioni, riguardo emozioni che sono risultate poi un pugno di falsità, a maschere portate per essere compiaciuti da me.Odio la falsità! Preferisco che mi si dica sempre e comunque la verità anche se posso mettermi a piangere, anche se posso morire per colpa di quelle parole, che essere presa in giro con parole non sentite.


La pioggia ha smesso di scendere. Mi allontano dalla finestra, ma i pensieri continuano ad affollare la mia testa. Sono li che galleggiano e non vogliono andare via. Mi sento così sola che non vedo oltre quella scia di solitudine e malinconia. Basta! Smetto di pensare e mi anestetizzo il cervello davanti a qualche film.

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