sabato 27 marzo 2010

Finalmente Tu- 883


Cadono dall'orologio i battiti
e non finiscono
mi dividono da quegli immensi attimi
rinchiusi nelle braccia tue
Corrono manovre incomprensibili
che poi si perdono
nel telefono
quegli occhi tuoi invisibili
ancora più distante tu
ma tu dove sei
ogni giorno più difficile
il tempo senza te
ma tu tornerai
io posso già distinguere
più vicini ormai
io sento i passi tuoi
e poi finalmente tu
tiratardi sotto casa
e di corsa sulle scale insieme a noi
un minuto ancora e poi
uno sguardo tra di noi
voglio guardare addormentarsi
gli occhi tuoi
e poi finalmente tu
tiratardi sotto casa
e di corsa sulle scale insieme a noi
un minuto ancora e poi
uno sguardo tra di noi
voglio guardare addormentarsi
gli occhi tuoi
gli occhi tuoi
gli occhi tuoi
gli occhi tuoi
gli occhi tuoi

Orgoglio e pregiudizio

Mr. Darcy: Signorina Elizabeth, ho lottato invano, ma non c'è rimedio... Questi mesi trascorsi sono stati un tormento, sono venuto a Rosings con lo scopo di vedervi, dovevo vedervi, ho lottato contro la mia volontà, le aspettative della mia famiglia, l'inferiorità delle vostre origini, il mio rango e patrimonio, tutte cose che voglio dimenticare e chiedervi di mettere fine alla mia agonia...
Lizzie: Non capisco.
Mr. Darcy: Vi amo con grande ardore... Vi prego, concedetemi la vostra mano.
Lizzie: Signore, io... io apprezzo i conflitti che avete fronteggiato e mi duole molto avervi causato pena; credetemi, è stato fatto in modo incolpevole.
Mr. Darcy: Questa è la vostra risposta?
Lizzie: Sì, signore.
Mr. Darcy: Vi state prendendo gioco di me?
Lizzie: No.
Mr. Darcy: Mi state respingendo?
Lizzie: Di certo i sentimenti che hanno offuscato la vostra lucidità vi aiuteranno a dimenticare.
Mr. Darcy: Potrei chiedervi perché vengo respinto con un così poco riguardo alla cortesia?
Lizzie: In egual maniera potrei chiedervi perché, con una così evidente intenzione di insultarmi, avete dichiarato di amarmi contro la vostra volontà...
Mr. Darcy: Credetemi, non avevo...
Lizzie: Se fossi stata scortese questo mi scuserebbe, ma ho altre ragioni e lo sapete!
Mr. Darcy: Di cosa parlate?
Lizzie: Pensate che possa essere allettata ad accettare l'uomo che ha rovinato forse per sempre la felicità della mia amatissima sorella? Lo negate signor Darcy, di aver separato due giovani che si amavano esponendo il vostro amico ad essere considerato dal mondo un capriccioso e mia sorella alla derisione per le speranze disattese, precipitando entrambi nella più crudele infelicità?!
Mr. Darcy: No, non lo nego.
Lizzie: Perché l'avete fatto?
Mr. Darcy: Perché credo che lui sia indifferente a vostra sorella.
Lizzie: Indifferente?
Mr. Darcy: Li ho osservati e ho capito che l'attaccamento di lui era più profondo.
Lizzie: È timida!
Mr. Darcy: Anche Bingley è modesto ed era persuaso che lei non nutrisse che... sentimenti.
Lizzie: Voi glielo avete suggerito.
Mr. Darcy: L'ho fatto per il bene di Bingley!
Lizzie: Mia sorella dimostra a malapena il suo affetto per me! Immagino che abbiate sospettato che fosse interessata alla ricchezza del vostro amico.
Darcy: Non farei un tale disonore a vostra sorella, sebbene ci fosse un'idea.
Lizzie: Quale?
Mr. Darcy: Era perfettamente chiaro che cercasse un matrimonio vantaggioso.
Lizzie: Jane ne ha forse dato quell'impressione?
Mr. Darcy: No, comunque lo ammetto, c'era la questione della vostra famiglia.
Lizzie: Il nostro desiderio di fare amicizia? Questo non disturbava il signor Bingley.
Mr. Darcy: No, c'era di più...
Lizzie: Cosa signore?
Mr. Darcy: La mancanza di contegno di vostra madre, delle vostre tre sorelle minori e talvolta di vostro padre... perdonate questo giudizio non riguarda voi e Jane.
Lizzie: E il povero signor Whickham?
Mr. Darcy: Il signor Whickham?!
Lizzie: Quale scusa avete per il vostro comportamento nei suoi confronti?
Mr. Darcy: È ardente il vostro interesse per lui!
Lizzie: Mi ha raccontato le sue sventure...
Mr. Darcy: Oh sì, le sue sventure sono state davvero grandi!
Lizzie: Prima gli rovinate l'avvenire e poi usate un simile sarcasmo!
Mr. Darcy: E così, questa è la vostra opinione su di me... Grazie per averla espressa con dovizia, potevate dimenticare le offese se non avessi ferito il vostro orgoglio...
Lizzie: Il mio orgoglio?!
Mr. Darcy: Confessando le mie riserve su una nostra relazione amorosa... Vi aspettavate che mi rallegrassi per l'inferiorità della vostra famiglia?
Lizzie: Sono queste le parole di un gentiluomo? Sin dal primo momento la vostra arroganza, la presunzione e il disdegno per i sentimenti altrui mi hanno fatto capire che voi eravate l'ultimo uomo sulla terra che avrei mai potuto sposare!
Mr. Darcy: Perdonatemi se vi ho rubato tutto questo tempo.

Albachiara -Vasco Rossi


Respiri piano per non far rumore
ti addormenti di sera
ti risvegli con il sole
sei chiara come un'alba
sei fresca come l'aria.
Diventi rossa se qualcuno ti guarda
e sei fantastica quando sei assorta
nei tuoi problemi
nei tuoi pensieri.
Ti vesti svogliatamente
non metti mai niente
che possa attirare attenzione
un particolare
solo per farti guardare.
E con la faccia pulita
cammini per strada mangiando una
mela coi libri di scuola
ti piace studiare
non te ne devi vergognare

E quando guardi con quegli occhi grandi
forse un po' troppo sinceri, sinceri
si vede quello che pensi,
quello che sogni....

Qualche volta fai pensieri strani
con una mano, una mano, ti sfiori,
tu sola dentro la stanza
e tutto il mondo fuori

venerdì 5 marzo 2010

Tutto intorno silenzio, non si riesce scorgere nient'altro che silenzio.Silenzio rumoroso, silenzio malinconico, silenzio vuoto.
Il silenzio, arma sopraffina potente capace di farti sentire solo, capace di farti vedere le cose in un'altra prospettiva.
Il silenzio a volte dice piu delle parole, dice cose che nessuno sarebbe in grado di capire, si nutre di angosce, imbarazzi,nostalgie e le fa sue per poi donare un discorso quasi fosse un monologo dell'anima.
Quel silenzio, quanto lo odio, odio il vuoto tra gli sguardi e le parole, odio sentirmi stupida nel cercare di capire che tipo di silenzio è.Mettere sotto esame non è mai una gran cosa, ti costringe a essere più distaccata e fredda, ti costringere a non vivere le cose a pieno.
Mi è stato chiesto ma l'amore è silenzio?Sinceramente non lo so, l'amore è più un turbine di sentimenti che non ti lascia un asecondo per pensare, ti trascina con se e ti fa viaggiare in un mondo parallelo.Ti porta con se e ti da quella sensazione di formicolio al cuore, quella gran aria al cervello e ti fa sentire bene, ti fa sentire come se abitassi sempre su una nuvola, guardare da li il mondo è la cosa più strabiliante che possa esistere...no, nell'a'more non ci sono silenzi, ma solo attimi di passione tra una parola e l'altra scanditi da baci,da carezze.A chi non piacerebbe provare quel genere di silenzio?quel silenzio bisbigliante di frasi d'amore, cosi leggiadro, mai rumoroso.

mercoledì 3 marzo 2010

Ecco l'effetto che ha su di me la luna: mi mette i brividi. E' sempre stato così fin da quando ero una piccina, pensare che è li che ci guarda vigile mi da un senso di piccolezza. Ma poi stando li a fissarla mi tranquillizza e mi fa pesare, mi porta in universi paralleli dove i ricordi sono tutto. E ricordo, quegli occhi che da lontano brillavano quadno si accorgevano della mai presenza, e ricordo come mi abbracciavano quegli occhi e mi cullavano.Bei ricordi allegri, ma poi arrivano quelli brutti dove scappo lontano, la paura mi attanaglia la posso sentire ancora, quella paura di qualcosa che mi da brividi piacevoli.Sempre quella paura di non riuscirci che mi blocca, la sento, mi blocca il respiro, non mi fa respirare...salvami.....ma dove sei non ti vedo...salvami.....paura di soffocare...salvami...ma non ci sei...perchè???ecco perchè...ti ho allontanato.....ascoltami...ascolta la mia richiesta...salvami.....non respiro..... Nessuna risposta....nessuna.....mi viene da piangere...non ho più nessuno che mi può salvare......e io affogo....di nuovo...e ancora...ancora.... No! è solo il ricordo..ma che ricordo, sempre vivido, sempre forte, sempre lì a guardarmi.E la sento ancora quella voce: "ti prego salvami...salvami... " e ancora non riceve nessuan rispostaE' sempre più basssa sempre più flebile....Salvami!